Due Mesi di Terzo

Lo so, lo so, non borbottare.
Non ti chiami Terzo.

Per molto tempo il tuo nomignolo è stato quello.
Il tuo nome però veniva già sussurrato e probabilmente non ti ho mai chiamato in nessun altro modo.
Devi sapere che il tuo nome mi piaceva già quattro anni fa, quando ero in attesa di tuo fratello.
Ma non era il suo, quel nome.

Coinvolgerlo nella scelta del nome è stato davvero bello ma stancante.
Hai davvero corso il rischio di chiamarti con nomi improbabili...
Ma siamo genitori responsabili ed abbiamo scelto per te un nome che piaceva a tutti noi che ti stavamo aspettando con gioia.
Non ti chiami Blaze e nemmeno Goblin: non mi sembra cosa da poco!

Sei nato in fretta.
Sei nato con la camicia.
Sei nato in una mattina di pioggia mentre i tuoi fratelli dormivano dai nonni e tuo papà aveva gli occhi felici ed innamorati. Sì, innamorati. Ci siamo subito innamorati di te. Fin da quando abbiamo saputo che c'eri. Anche se tenerti in braccio è stata tutta un'altra cosa.

Ci stai regalando i tuoi primi sorrisi.
Fai progressi ogni giorno e mi sembra che questi due mesi insieme siano passati troppo in fretta.
Riguardo le foto dei tuoi fratelli quando erano piccoli come te.
Mi sembra ieri. Sono già passati anni.
A volte mi sembra di scorgere qualcosa che vi accomuna ... eppure io vi vedo tutti diversi.

La gente ci ferma e la maggior parte delle persone ci chiede se i tuoi fratelli sono gemelli.
Scambiano tua sorella per un maschietto e tuo fratello per una femminuccia.
Ormai mi sono rassegnata. Vestirvi di azzurro e di rosa non è servito.

Il commento più frequente è stato: "li hai fatti con lo stampino". E molti sostengono che i vostri occhi siano "il marchio di fabbrica". Io vi guardo, siete tre capolavori e penso di non aver mai fatto niente di più bello nella mia vita.

Quando sono diventata mamma per la prima volta, ho provato un'emozione fortissima.
Non sembra davvero possibile poter amare così tanto. Ma ogni genitore sa bene di cosa sto parlando.
Poi è arrivata tua sorella ed è stata la ciliegina sulla torta.

Ero convinta di non poter amare due piccole persone così tanto, ed invece...
quando dicono che l'amore di un genitore non si divide ma si moltiplica ... può sembrare assurdo e smielato, ma è la verità.
Adesso sei arrivato tu e noi siamo ubriachi d'amore per voi tre.

I momenti con te sono speciali.
Ci conosciamo già ma al tempo stesso abbiamo bisogno di conoscerci ancora meglio.
Ci guardiamo negli occhi e sorridi in maniera istintiva.
E' istinto.
Ma tuo nonno è felicissimo perché sostiene che ti piaccia molto il suo fischiettare per te.
Anche tua zia ha deciso di cantare per te, ma non mi risulta tu abbia mai sorriso in quei momenti.
Quindi forse ha ragione il tuo nonno.

Tua sorella vuole prenderti in braccio, ti accarezza, ti cerca. Ti stringe forte e ti sommerge di baci.
Tuo fratello sposta sempre il tuo seggiolone vicino alla sua sedia e ti guarda soddisfatto.

Il tuo cagnolone bianco, ti annusa incuriosito e felice.
Se mi allontano e piangi, si presenta con aria interrogativa insieme a tua sorella.
Di solito mi guardano con aria scocciata perché tu strilli ed io mi sono concessa addirittura una pausa per andare a far pipì!

Ti guardo fare progressi ogni giorno. E penso a quanto sono fortunata.
Ci sono momenti in cui mi rendo conto davvero di tutto quello che siete. Sono i momenti in cui non riesco ad immaginare di poter desiderare altro dalla vita.

Stai crescendo.
Sostieni la tua testolina e ti guardi intorno. Se sei a pancia in giù ti piace sperimentare.
DA quella posizione, però, non riesci a girarti da solo. Quindi decidi di far crollare la testa e piangere disperato.
Girarti sul fianco e poi metterti a pancia in giù ti piace molto, ma poi arriviamo sempre al pianto disperato quando non riesci a rigirarti.
Mi avvicino, ti coccolo e ricominciamo da capo.

Abbiamo affrontato le coliche. Ti sei fatto grandi pianti. Anche se ero molto meno preoccupata rispetto al problema coliche con tuo fratello, non è stato bello vederti piangere così tanto.
Ma con lui ero inesperta e disperata. Con te è stato diverso. Ero preoccupata ma sapevo bene cosa stava succedendo.
Abbiamo trovato i nostri ritmi ed i nostri rimedi e finalmente ti addormenti tranquillo.

Ormai hai trovato il tuo ritmo veglia/sonno.
Quando ne parlo con altre mamme mi capita di scorgere sguardi di disperazione nascosti dietro alle classiche occhiaie da neomamma. Sono però certa che queste ore di sonno tranquillo che ci concedi verranno recuperate in qualche altra fase, magari quando spunteranno i primi dentini!

Ma per ora dormi.
Sei abituato al rumore che fanno i tuoi fratelli e non ti disturbano i rumori forti. Dormi beato.
E la notte ti svegli soltanto per la nostra poppata dell'una.

Non siamo stati fortunati solo con il sonno! Anche l'allattamento procede senza problemi ed è molto bello quel nostro momento di tranquillità.
Come per i tuoi fratelli, hai già sperimentato l'essere allattato in ogni dove.
Per questo, i rari momenti in cui siamo soli diventano preziosi per me.

Cominci ad emettere i tuoi primi versetti e quando "dialogo" con te capita che tuo fratello voglia sapere da me qualcosa che non so: "Mamma, ma cos'ha detto!?!?".

La cosa più bella di questo vederti crescere è che sappiamo che sarai il nostro ultimo bimbo.
Tuo fratello era il primo ed era tutto nuovo e speciale.
Tua sorella era la prima bimba, c'era più sicurezza ed abbiamo assaporato le settimane che passavano senza troppa ansia.
Con te, sembra tutto semplice.
Anche se semplice non è.

Mi piace molto quando ci concediamo piccole gite fuori porta.
I tuoi fratelli sono felici di poter fare qualcosa di diverso. E tu sei sempre tranquillo e pacioso.
Sarà che ripenso sempre alla prima pizza con gli amici da neomamma, con tuo fratello che piangeva disperato ed io che non ho saputo godermi la serata e la compagnia.

Tutto sembra in discesa, anche se organizzarvi tutti e tre è sempre un delirio.
Però rifarei tutto.
Tutto.

A volte sorrido nel pensare come anche gli altri abbiano affrontato diversamente il tuo arrivo.
Abbiamo una serie di scatti interminabili di tuo fratello. La prima pappa, il primo sorriso, il primo bagnetto, etc.
Con tua sorella abbiamo immortalato i momenti salienti. Una foto per ogni occasione e via.
Tu devi sperare di capitare per caso tra le foto dei tuoi fratelli.
E' così un po' per tutto ciò che ti riguarda e fa sorridere.
L'amore per te è lo stesso che abbraccia i tuoi fratelli. Ma il modo di viverlo è diverso.

Anche gli sconosciuti si pongono in maniera diversa.
Alcuni ci considerano coraggiosi, altri ci pensano semplicemente matti.

Tu non lo vedi, ma io riconosco certi sguardi.
Quando ti porto in fascia, sono felice. Tu sei appoggiato al mio cuore.
Sento il tuo profumo, ti sento al sicuro vicino a me e posso darti dei baci sulla testolina.
Al tempo stesso, ho le mani libere per prendere per mano tua sorella e tuo fratello.

Quando ci vedono arrivare così le reazioni sono le più disparate.
Ma gli sguardi di compassione sono i peggiori.
Tu non puoi vederli ed i tuoi fratelli non ci fanno caso.

Io non li potevo sopportare perché in qualche modo mi ferivano.
Ora mi fanno sorridere, perché chi ci guarda in quel modo non può davvero immaginare quanto sia caotica e felice la nostra famiglia!

La gente continua a domandarsi perché non ci siamo accontentati di un maschio e di una femmina.
Era la coppia perfetta.

Ma loro non lo sanno.
Non lo sanno che questo caos a cui cerchiamo di dare una parvenza di equilibrio è la vita più bella che potessimo desiderare.

Sono due soli mesi di te, sei arrivato a cambiare tutto.
O forse in fondo non hai cambiato nulla.
Perché quando i due grandi occhioni di tuo fratello mi guardavano, io sentivo che tutto aveva un senso.
Quando gli occhioni sono diventati quattro, ho avuto la conferma che avrei fatto qualsiasi cosa per vederli brillare di felicità.
E adesso che sono sei non ho più alcun dubbio.