Il mio momento più bello. Un bacio.

Ci sono tanti baci che si ricordano e per molti il momento più bello è proprio un bacio.

Io mi sono resa conto che il bacio più bello in assoluto è stato il primo bacio che ho sentito schioccare da lontano. Senza vederlo. Senza percepirlo.

In quel momento ho sentito quel bacio che aveva una potenza assoluta, un significato profondo nella sua semplicità.

Era il bacio tra i miei due bambini.

Quel fratello e sorella che riescono a litigare per lo stesso gioco, ignorando tutti gli altri giocattoli nella stanza.

Quei due bambini che tanto amo e che ho scelto di far nascere vicini. 

Talmente vicini che a volte mi chiedono : "Sono gemelli?".

Talmente vicini da volere quasi sempre le stesse cose e le stesse attenzioni.

Quando sono più stanca e demoralizzata mi capita di "vedere" solo le litigate, solo ciò che uno ha tolto all'altra. Perché quando hai un fratello o una sorella, non ti accorgi di avere un tesoro immenso. Quando sei così piccolo vedi soltanto quello che l'altro ha più di te (ok, questo lo fanno anche i grandi, è vero!).

Poi arrivano giorni come questo, giorni tranquilli, in cui riesco a godermeli.

Giorni in cui sono gentili e premurosi con il fratello.

- Sì, maschio e femmina era l'accoppiata perfetta, perché non fermarsi? L'avrò sentito dire almeno un milione di volte. -

Sono giorni in cui la fatica di rincorrere le diverse esigenze, lascia spazio alla gioia del vederli crescere.

Già poco tempo fa mi era capitato di scorgere un meraviglioso sguardo di intesa tra di loro. Uno sguardo che avrebbe dovuto farmi paura, perché stavano tramando alle mie spalle. 

La giornata è stata una come tante. 

Dopo la merenda si sono messi a giocare insieme, e sono riusciti a non litigare.

Li sentivo ridere, saltare, correre.

Ero nella stanza vicina. A pochi metri da loro. Così distante dal loro momento perfetto. Dalla loro gioia di giocare insieme, di stare insieme.

Quando ho sentito il silenzio, mi sono preoccupata. Se sei mamma sai cosa intendo dire.

Mi sono quindi avvicinata piano piano e poco prima che entrassi nella stanza ho sentito: SMACK.

E la loro semplicità ha riempito la mia vita. Quel gesto così piccolo ma perfetto, racchiudeva tutto quello che avevo pensato per loro. Quello che avevo sognato, sperato, immaginato fin dal momento in cui l'idea di avere un secondo bambino aveva fatto capolino.

Anche quella str**** della mia me ipercritica nei miei confronti non ha potuto che sospirare. Eh sì, perché quelle due vite legate da un filo tanto prezioso mi stavano dimostrando qualcosa che mi accompagnerà per sempre.

E non voglio sentir dire che sono gli ormoni dell'allattamento a farmi scrivere queste cose.

Sono fortunata, perché anche se litigano, si spingono, si dicono BRUTTA/O allo sfinimento ... si amano.

Ed anche se ci sono momenti in cui vorrei chiuderli in gabbie separate per non sentirli litigare, mi basta il ricordo di questo bacio per vivere felice. Per aiutarli a vivere insieme rispettandosi e cercandosi, perché il regalo che volevo fargli era un regalo per la vita. Perché anche queste litigate faranno parte dei loro ricordi insieme agli abbracci ed i baci.

Quando aspettavo la mia bambina avevo timore di non essere in grado di amare tutti e due. L'amore per il mio bambino era così potente ed assoluto che non mi sembrava di poter far stare qualcos'altro di così intenso nel mio cuore.

Poi è arrivata lei e tutto ha preso forma. I dubbi sono spariti poco alla volta.

L'amore raddoppia.

E quando due fratelli così vicini si baciano felici, l'amore triplica.

Viverli insieme. Questo è già un bellissimo regalo.

Ma quel bacio. Quel bacio è stato il mio momento più bello.